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Prepararsi al parto

Proprio oggi, una donna in attesa del suo secondo figlio mi ha fatto questa domanda:

“Ma le altre, come si preparano al parto?”

Il momento del parto, nella mente di una donna, diventa tante cose. 

Può essere un punto di arrivo o di partenza, un’incognita, un mix esplosivo di emozioni, una sorta di appuntamento al buio o l’incontro di una vita ,tanto atteso, idealizzato e preparato.

Come prepararsi

C’è chi partecipa a decine di corsi, chi mantiene il fisico allenato, chi lavora fino all’ultimo per avere più tempo nel post parto, chi documenta ogni cm della pancia, chi non si prepara affatto perchè “mi piace vivere il momento”, chi preferisce prepararsi al parto materialmente acquistando il necessario o anche più, chi sogna ad occhi aperti… 

Se ripenso a tutte le donne incontrate e ai loro racconti posso dire di aver capito che esistono infiniti modi. Me li immagino come una tavolozza piena di colori, pronti ad essere usati per dipingere una tela.

E potrei continuare all’infinito perchè non esiste un decalogo ma soltanto la possibilità di prepararsi (o no) come lo desideri.

Condividere i momenti 

Prepararsi ad una nascita significa anche poter condividere le emozioni con chi ti sta a fianco:

  • ricercando conforto e comprensione
  • trovando sguardi attenti e cuori accoglienti che possano rassicurare e rinforzare
  • condividendo preoccupazioni e paure per alleggerire il viaggio verso il parto. 
  • gioendo assieme per amplificare la sensazione di benessere.

Come fare tutto questo? 

Esiste una pratica tradizionale dei nativi americani, che sta prendendo sempre più piede anche qui, che, in una sorta di versione più intima e coinvolgente del babyshower, riunisce attorno alla futura mamma, le sue amiche e parenti più strette.

Si tratta del blessingway, un momento di celebrazione del viaggio che mamma e bambino si apprestano a intraprendere.

Un cerchio di donne, riunite per essere presenza e rassicurazione

Uno scambio di intenti, parole e pensieri, nati dal cuore di ognuna per poter accompagnare la mamma fino alla nascita.

Tutto questo e anche di più l’ho provato in prima persona durante il blessingway organizzato per la seconda gravidanza di Elisa. 

Un incontro che ha sciolto paure, liberato sentimenti, stupore e amicizia.

Uno spazio ed un tempo di promesse e presenza che mi hanno trasformata e che non dimenticherò.

Caterina

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